5 BUONI MOTIVI

PER RIMANERE UNA KITER A VITA

Da qualche anno ho intrapreso una nuova avventura, il kitesurf, uno sport veramente fantastico. Mi ritengo molto fortunata a praticarlo in quello che a mio avviso è uno degli spot più belli e caratteristici d'Italia: Cetara, in Costiera Amalfitana, una località considerata patrimonio dell'umanità e dell'Unesco. È qui che si trova il mio angolo di paradiso: surfare in questa location da sogno tra il mare blu cobalto e le pendici dei monti Lattari, in un rincorrersi di vallate e promontori, tra calette, spiagge e terrazze coltivate ad agrumi, viti e ulivi, è per me estremamente stimolante. In questa perla del Mediterraneo che è il mio home spot ha sede anche la scuola di cui faccio parte, la Amalfi Coast Kiteboarding. Al di là degli scenari, della natura, del mare che fanno da cornice a questa passione sportiva, una volta che si è kiter si entra in una dimensione nuova, profonda e appagante, per cui è difficile tornare indietro. Almeno per me non può essere che così. Pensandoci più attentamente, mi sono divertita a trovare 5 buone ragioni per non poter più fare a meno del kitesurf. Magari sono anche le vostre!

1- LA RICERCA DI SÉ STESSI

Avendo un carattere molto solare e socievole, nel kitesurf ho trovato la mia dimensione ideale. Praticare uno sport come questo significa guardarsi dentro, aprire il proprio cuore alla natura e al mare, acquisendo una visione totalmente diversa della vita. Il kite apre la mente e propone nuove prospettive, tra il rumore delle onde e il suono dolce del vento ritroverai te stesso e il tuo benessere psico-fisico.

2 - AMICI E SENSO DI LIBERTÀ

Quante persone ho conosciuto con la mia stessa passione? Tante. Amici con i quali condivido esperienze e divertimento, protagonisti di storie e aneddoti simpatici. I kiter in generale sono persone che amano la vita, inseguono la libertà e sfidano i propri limiti. Ognuno di essi si è avvicinato al kite in modo diverso, alcuni fuggono dalla routine quotidiana e da un mondo troppo schematizzato e stressante. Altri, invece, hanno fatto del kite la propria filosofia di vita abbandonando tutto e inseguendo i propri sogni. Qualunque sia il loro approccio, non ho mai visto un kiter uscire dall'acqua triste o pensieroso. La miglior cura ai banali problemi della quotidianità quindi sembra essere il connubio sole-mare-amici e il profumo della libertà.

3 - L'EFFETTO "GIRLPOWER"

In Campania, regione dove sono nata e in cui vivo, sono ancora poche le ragazze che praticano il kitesurf, ma alcune di queste sono ormai le mie fantastiche compagne di avventura. Fare kite insieme è il top, ci divertiamo un mondo a fare evoluzioni e a cercare di imparare nuovi trick. Loro per me sono uno stimolo a fare sempre meglio e mi piacerebbe che altre ragazze si avvicinassero a questo sport, ma mi rendo conto che, per chi guarda da fuori, sembra più difficile di quanto lo sia in realtà. Il kite è un esperienza unica da provare. Ricordo la mia prima uscita, io stessa ero emozionata e un pò timorosa di non potercela fare, ma appena ho toccato la barra del mio aquilone è stato subito amore, c'è stato un feeling particolare, tutte le paure sono svanite e la mia determinazione ha fatto il resto. Questo è uno sport dove non c'è bisogno di avere una grande forza fisica e nemmeno essere una perfetta nuotatrice. Si può imparare in tutta sicurezza con un bravo istruttore e con condizioni ideali di acqua piatta e vento leggero, condizioni che peraltro sono tipiche dello spot di Cetara.

4 - BENESSERE E AUTOSTIMA

Essere ragazze kiter significa vivere la vita con più leggerezza e spontaneità, si ha la possibilità di essere sé stesse, anzi dare il meglio di sé, essere belle anche al naturale. Si realizza che si può vivere bene anche in costume e infradito o con la muta 5.5 e il cappuccio. Per praticare il kitesurf al meglio si migliora il proprio stile di vita, si fa più attenzione all'alimentazione mangiando più frutta, verdura e frullati. Il kite è meglio di qualsiasi palestra, tonifichi il tuo corpo divertendoti, cosa volere di più?

5 - VIAGGI E AVVENTURE

In soli tre anni che faccio kitesurf ho visitato posti fantastici e fatto esperienze incredibili. Ho imparato a essere più indipendente e sicura di me. Dal Brasile all'Africa e alla più vicina Grecia, ho scoperto posti selvaggi e sconosciuti alla maggior parte della gente, partendo alla ricerca di spot sempre nuovi inseguendo soltanto il vento. L'adrenalina che si prova quando si arriva sullo spot e non si vede l'ora di buttarsi nella prossima session è indescrivibile, per non parlare della soddisfazione che si ha quando si chiude una nuova manovra dopo tanti tentativi falliti, tra sbucciature e colpi alla tavola. Ormai questo sport fa parte di me e chi lo pratica sa cosa voglio dire: ci si sente parte integrante di un gruppo di persone che vivono in sintonia con gli elementi della natura e hanno la stessa voglia di viaggiare in giro per il mondo con il proprio aquilone e divertirsi insieme.

FLORIANA ROSSI